Alla fine degli anni 80' dovevo prendere una decisione che cambiasse il mio futuro, perché ormai gli anni passavano e vedevo che la mia vita era sempre la stessa, abbastanza monotona anche se non posso certo lamentarmi di quello che avevo, ed in più anche la mia situazione lavorativa era in crisi.
La scelta era fra tentare di diventare maestro di sci, dove me la cavavo discretamente, oppure provare la carriera di istruttore subacqueo che mi attirava in egual modo.
Alla fine ho scelto per la professione che mi avrebbe permesso di viaggiare di più, di soffrire meno il freddo (anche se sott'acqua due o tre volte al giorno "raffredda" anche ai tropici quasi come a 2000 metri in montagna) e di poter provare molto spesso quel "fluttuare senza peso in un acquario", che mi aveva così emozionato fin dalla prima volta che ho provato ad immergermi.
Ho preso nel giro di 2 anni i brevetti di Padi Instructor, Medic First Aid Instructor e Dan Oxigen Instructor e, dopo un paio d'anni di esperienza nel diving center della mia città (il Diving Center Como), qualche breve periodo in varie parti del mondo come istruttore free lance, sono sbarcato a Cuba nel 1994 per dirigere, all'inizio assieme ad altri soci, poi da solo, 5 diving centers in collaborazione con le autorità cubane.
Sono stati 7 anni molto "eccitanti", anche se non è facile resistere alla burocrazia dell'isola, che mi hanno dato quell'esperienza nella subacquea e nel turismo che oggi mi fa dire che "so riconoscere un prodotto di qualità, in grado di soddisfare le esigenze anche di un esperto viaggiatore"; nel frattempo ho fatto il crossover per Istruttore SSI e, successivamente, il crossover per Staff Instructor Course Naui e PSS Instructor, giusto per non farmi mancare nulla.
Per quello che riguarda la mia attuale professione di Consulente Turistico, dopo aver aperto un'agenzia viaggi a Cuba dedicata a promuovere l'ultimo diving center che stavo amministrando, al mio rientro in Italia ho cominciato nel 2003 con l'esclusiva per la commercializzazione di un resort in Indonesia ed, all'inizio del 2013, finalmente libero dai vincoli che mi impedivano di allargare i miei orizzonti, mi sono messo alla ricerca di altre destinazioni in zone molto rinomate fra i subacquei, ma dove i resorts e diving centers fossero praticamente sconosciuti in Italia e Spagna, avessero determinate caratteristiche qualitative (e qui metto a frutto la mia esperienza), ma anche che io potessi promuovere in esclusiva.
Il resto è attualità, con 3 destinazioni molto interessanti nel mio "carnet", che ho visionato personalmente, soggiornandovi almeno una settimana e facendo minimo 8 immersioni, ed un futuro aperto ad altre esperienze da poter condividere con tutti.
Maurizio Paciello
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